Un mese fa vi ho raccontato la storia di Fogo, l’isola canadese che ha scelto già da qualche anno di accogliere i turisti dando loro anche delle informazioni su come l’economia del territorio visitato distribuisce costi e guadagni di beni e servizi disponibili.
E coincidenza ha voluto che pochi giorni prima Trump avesse iniziato a profilare il rischio dazi.
Soffiava già il vento dell’incertezza e delle paure che hanno poi strattonato e travolto le borse in aprile.
E ancora non si sa come la storia finirà visto che tutto agisce nel solco del “andando, vedendo”, cioè si naviga a vista.
Ma intanto trovo queste due piccole storie che rafforzano le ragioni per cui l’etichetta di Fogo merita di essere raccontata.
La prima è l’esito di un esperimento condotto in una mensa universitaria e riportato in questo documento del 2020. Esso ci dice che indicare ai potenziali clienti il valore economico dei singoli ingredienti adoperati per fare una zuppa di pollo accresceva del 21,1% le probabilità di acquistarne una porzione.
Foto da linkedin
Di solito chi produce non ci racconta i costi sostenuti e splittati nelle varie voci di produzione di un bene. E invece farlo, può aumentare il nostro interesse all’acquisto. Rientra in una psicologia della divulgazione e della fiducia, visto che la trasparenza dei costi attiva la fiducia.
La seconda storia è molto recente e arriva dalla Danimarca.
Salling Group, il più grande gruppo alimentare danese e gestore di supermercati quali Bilka, Føtex e Netto, ha affermato di aver ricevuto richieste da clienti che desiderano acquistare marchi europei, anziché i loro equivalenti statunitensi.
Avete capito bene!
Clienti che vogliono essere aiutati a compiere acquisti senza errori e fortemente orientati a premiare produttori europei.
E allora per favorire questa possibilità di scelta, hanno dichiarato in febbraio 2025 “a marzo introdurremo una nuova dicitura sulle nostre etichette elettroniche dei prezzi di Bilka, Føtex e Netto, dove una piccola stella indicherà se il marchio è di proprietà di una società europea”.
La stella nera indica la provenienza europea.
La notizia promette bene. Peccato che ad oggi non sia riuscita a trovare dei riscontri sulle vendite dei prodotti segnalati.
Spero di riuscire a darvi qualche informazione in futuro.
Foto cover: in piazzetta a Santa Caterina al Bagno (LE) il 23 aprile