Aprile 12, 2021 Irene Ivoi

Unità governative di nudge: che succede fuori dall’Italia?

Un rapporto di Banca Mondiale del 2018 ci racconta esperienze governative di nudge in Europa e non solo. I paesi presi in esame sono Australia, Canada, Denmark, France, Germany, Netherlands, Peru, Singapore, the U.S., and the UK.

Questo lungo lavoro di analisi descrive come le esperienze di questi dieci paesi – comprese le informazioni su come gli enti pubblici in seno ad essi stanno lavorando per applicare le intuizioni comportamentali e come queste funzioni comportamentali sono state strutturate – possono migliorare la società. Leggendolo apprendiamo che il report ha enucleato due tipi di approcci governativi: uno strutturato e l’altro cosiddetto organico e guidato dalle persone. Talvolta possono coesistere nello stesso contesto nazionale ed Entrambi gli approcci si sono dimostrati di successo per l’introduzione e l’implementazione della scienza comportamentale all’interno di governo ed enti pubblici

Nello strutturato, un’unità o un team è formalmente definito all’interno di un ente governativo ed è riconosciuto come facente parte della sua organizzazione. Esempio: il Behavioral Insights Team nel Ministero delle infrastrutture e della gestione delle risorse idriche nei Paesi Bassi, il Behavioral Economics Team del governo australiano (BETA).

L’approccio organico e guidato dalle persone si verifica quando gli individui all’interno del governo implementano interventi comportamentali con o senza il supporto di partner esterni. Gli esempi includono il Ministero della Salute, del Welfare e Sport nei Paesi Bassi, Ministero della Famiglia e Sviluppo Sociale a Singapore e Ministero dell’Industria, Affari e finanzia in Danimarca.

Rispetto alla configurazione istituzionale definita il report individua poi tre principali varianti: centralizzata, decentralizzata e collegata in rete.

La Germania è un esempio dell’approccio centralizzato. Nel 2015, istituisce una squadra presso l’Ufficio del Cancelliere federale nella Unità politica di pianificazione per guidare un progetto di “efficacia del governo”. Obiettivo: aumentare l’efficacia del governo promuovendo l’uso dei metodi empirici delle scienze sociali, incluso intuizioni comportamentali. L’unità lavora con i dipartimenti governativi per la progettazione e la realizzazione degli interventi.

Il Regno Unito si è evoluto in un modello decentralizzato dopo il successo del BIT, con dipartimenti del governo britannico che coordinano le proprie funzioni e progetti di insight comportamentali. In Olanda, il governo ha adottato un modello a rete: ogni ministero forma il proprio team comportamentale con il Ministero degli affari economici nel ruolo di segreteria comune. Nel 2014 è stata istituita la Rete per l’analisi comportamentale: la Behavioural Insights Network, comprendente 11 diversi ministeri e organismi di regolamentazione, proprio per favorire la condivisione di conoscenze.

Abbiamo guardato la Francia dove esiste una NGO, NudgeFrance, co-fondata da Secretariat-General for Government Modernization (SGMAP), nel 2015 che opera in partnership con la società BVA, per promuovere behavioral insights nel paese. Tra le attività realizzate il National Center for Scientific Research (CNRS) che ha lavorato al programma MOVIDA, Consumption & Sustainable Lifestyles proprio finalizzato ad azioni tese a comportamenti green più responsabili.

Nudgefrance nel 2018  ha avviato con Greenpeace un contest teso ad evitare spreco di cibo in mensa. Uno dei vincitori ha inserito in una mensa questo cartello

Che ha permesso di conseguire i seguenti risultati.

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Irene Ivoi

Mi sono laureata in industrial design con una tesi di economia circolare nel 1992. L’economia circolare in quel tempo non esisteva ma le ragioni per cui avrebbe dovuto esistere mi erano chiarissime. E per fortuna sono state la mia stella polare. Da sempre progetto strategie, comunicazioni, azioni, comportamenti ispirati ad un vivere più ricco di buon senso e con meno rifiuti.