Marzo 12, 2021 Irene Ivoi

Politiche pubbliche PRO gentilezza… chi l’avrebbe mai detto?

Nel settembre 2020 Micaela Faggiani mi chiese, molto cortesemente, di partecipare ad una chiacchierata con lei di mezz’ora nell’ambito delle attività on line del cantiere delle donne. Una aggregazione veneta di donne intelligenti, attive su temi a 360° e molto dinamiche.

Parlammo di gentilezza, di politiche gentili e anche un po’ di nudge.

Dopo pochi giorni andava in scena il mio Tedx sulla spinta gentile e quindi l’occasione fu utile anche per promuoverlo.

Ricordo che scoprii prima di andare in onda, pescando nel mio archivio digitale, l’esistenza di assessorati alla gentilezza anche in crescita grazie all’associazione Cor et Amor. Un bel segnale….pensai.

E qualche giorno fa un articolo di Michela Finizio sul sole24ore (1 marzo 2021) mi riporta a questo spunto. La Finizio ci ricorda che alcune parole oggi sono molto in uso, più che in passato, più che mai rispetto al passato.

Gentilezza, transizione, bellezza, futuro, qualità (della vita).

Negli anni ’90 la giunta comunale di Firenze inventò l’assessorato alla Vivibilità urbana. Faceva uno strano effetto. Sembrava un’esagerazione linguistica, quasi impronunciabile per lunghezza e difficoltà descrittiva.

Quelli erano gli anni dell’agenda21, pur viva, ma oggi quasi sostituita dall’agenda 2030.

Tuttavia tornando alle parole, oggi un assessorato alla vivibilità urbana suonerebbe perfetto.

Perché abbiamo sempre più bisogno di riscoprire valori e identità che si manifestano nelle nostre città dentro nuovi contenitori. E gli aggettivi che li connotano hanno relazioni con i sentimenti per cui emozioni, ricordi, tradizioni, nostalgie, bellezza, gentilezza sono tutti ingredienti di grande appeal.

Ci colpisce la giunta del comune di Andria, a me vicino per radici geografiche, che grazie ad una giovane sindaca Giovanna Bruno, introduce gli assessorati al Futuro, alle Radici, alla Bellezza.

Abbiamo probabilmente bisogno di ritrovarci in valori ed emozioni un po’ dimenticati ma che scaldano il cuore. Fanno bene a chi le esercita, a chi le riceve e a chi le guarda.

Questa è una delle teorie più curiose che ho scoperto nel 2020 ascoltando Daniel Lumera in un incontro online nella giornata mondiale della gentilezza (il 13 novembre) organizzato dall’Associazione Alumni dell’Università degli Studi di Padova.

Tanto gentile e tanto onesta pare: visioni sulla gentilezza

 

Attualmente il sole24ore ci dice che sono quasi 120 gli assessorati alla gentilezza. Sicuramente sono destinate a crescere, ad assumere compiti in grado di mettere le persone al centro e praticare l’ascolto che si conferma una degli ingredienti principali per poi progettare spinte gentili.

…con l’augurio che esse vengano impiegate da questi organi di governo per dare concretezza all’ascolto in modo da renderlo generativo di comportamenti nuovi e desiderati.

 

Irene Ivoi

Mi sono laureata in industrial design con una tesi di economia circolare nel 1992. L’economia circolare in quel tempo non esisteva ma le ragioni per cui avrebbe dovuto esistere mi erano chiarissime. E per fortuna sono state la mia stella polare. Da sempre progetto strategie, comunicazioni, azioni, comportamenti ispirati ad un vivere più ricco di buon senso e con meno rifiuti.