Marzo 5, 2021 Irene Ivoi

Opower, una bolletta per riflettere

È una società statunitense nata nel 2007 e Alex Laskey, uno dei due cofounder, in un TED speech del 2013 ne illustra molto bene il senso.

Il suo Tedx si chiama Come la scienza del comportamento può ridurre la tua bolletta energetica”. È un argomento questo su cui ritorneremo più volte perché tanti nudge sono stati realizzati con il medesimo obiettivo. Alla domanda se esiste una via sicura per ridurre i nostri costi energetici Alex Laskey non ha dubbi. Lui dice che è sufficiente sapere quanto pagano i nostri vicini. E così ci dimostra come una particolare caratteristica del comportamento umano, quella che si basa sul confronto con i “nostri contigui” possa renderci più saggi e più virtuosi.

Il servizio iniziale che Opower ha sviluppato consisteva di campagne di efficienza energetica con report dettagliati sull’energia domestica consumata e predisposti con tecniche di scienze comportamentali.

Essi infatti includono suggerimenti mirati per motivare gli utenti a ridurre il loro consumo di energia al tasso “normale” e quindi medio del quartiere in cui vivono.

Il report, allegato alla bolletta, include infatti un grafico a barre che confronta il tuo consumo energetico con la media della tua comunità e quella delle famiglie più efficienti. E poi c’è un voto che valuta il tuo consumo di energia. Ricevi così due faccine sorridenti se hai conseguito un grande risparmio (meno dell’80 % di energia dei tuoi vicini), una sola faccina se usi meno della maggior parte dei tuoi vicini, nessuna faccina se consumi più della maggior parte dei tuoi vicini. Non appena i clienti hanno ricevuto i primi rapporti e hanno visto la casella con la faccina sorridente, hanno iniziato ad aumentare i loro risparmi.

Ovviamente questi report mettevano a confronto vicini che vivono in case di dimensioni simili.

software di Opower

 

Il software di Opower utilizza algoritmi statistici per eseguire le analisi dei dati al fine di ricavare informazioni per il beneficio dei clienti. Senza alcun dispositivo installato in casa, la piattaforma può eseguire analisi disaggregate dei consumi, fornendo ai clienti informazioni specifiche su uso del riscaldamento o del raffreddamento oltre all’utilizzo complessivo, consentendo loro di individuare singole opportunità di risparmio denaro.  Dal lancio della piattaforma e di tale servizio Opower dichiara che i loro clienti in media hanno ridotto il consumo di energia dal 2% al 5%, con ovvio beneficio dell’emissione di CO2.

Opower nel 2016 annuncia di essere stata acquisita da Oracle per 532 milioni di dollari.

Chapeau!!

Irene Ivoi

Mi sono laureata in industrial design con una tesi di economia circolare nel 1992. L’economia circolare in quel tempo non esisteva ma le ragioni per cui avrebbe dovuto esistere mi erano chiarissime. E per fortuna sono state la mia stella polare. Da sempre progetto strategie, comunicazioni, azioni, comportamenti ispirati ad un vivere più ricco di buon senso e con meno rifiuti.