Maggio 4, 2021 Irene Ivoi

Guide operative per progettare spinte gentili – 2° puntata

Il crescente successo del Nudging nell’ambito delle politiche pubbliche continua ad attrarre l’attenzione di numerosi enti ed istituzioni.

Dopo il Behavioral Insight Team del Regno Unito, anche BEAR – Behavioural Economics in Action at Rotman -, il centro canadese di Economia Comportamentale, ha predisposto una guida per dare a coloro che organizzano il contesto nel quale gli individui prendono decisioni,  indicazioni su come sviluppare un Nudge. Dato che il primo passo nella progettazione di una strategia di Nudging efficace è quello di verificare il processo decisionale del target destinatario, secondo il documento canadese “A Practitioner’s Guide to Nudging” ciò richiede di mappare il contesto, selezionare il Nudge, identificare l’area in cui questo può essere implementato e infine sperimentarlo.

I documenti che abbiamo presentato in queste due puntate si sono concentrati principalmente su come implementare una spinta gentile nella fase finale del ciclo politico anziché sin dalla fase iniziale di creazione di una politica, tralasciando così alcuni aspetti molto importanti: per colmare questo gap, dopo quasi dieci anni di esperienza nell’ambito della ricerca universitaria e nel lavoro presso iNudgeyou, una delle principali Unità di Nudge del mondo, lo scienziato comportamentale Pelle Guldbog Hansen ha realizzato il framework “BASIC.

È una guida che offre uno sguardo introduttivo su come identificare, definire e affrontare gli aspetti comportamentali di un problema dall’inizio alla fine del ciclo politico. Questa metodologia, che include una serie di indicazioni etiche per aiutare i policy maker a garantire che stiano adottando tale approccio in modo responsabile, si riflette in cinque fasi: Behavior (Comportamenti), Analysis (Analisi), Strategies (Strategia), Interventions (Interventi) e Change (Cambiamento) – da qui l’acronimo BASIC. Così, grazie a questo strumento che permette di comprendere come e in quali circostanze l’approccio comportamentale può essere applicato per generare un cambiamento di comportamento, i soggetti sono molto più propensi a progettare e realizzare politiche più efficaci.

Con più di 200 istituzioni mondiali che progettano ed attuano politiche pubbliche basandosi sul comportamento umano, è evidente come l’applicazione del Nudging nelle politiche pubbliche abbia fatto molta strada negli ultimi anni ma, visto il vantaggioso rapporto tra costi e benefici, speriamo che questo sia solo l’inizio di una nuova era politica.

 

a cura di Matilde Volani

il pesce è sempre una creazione di caterina crepax. https://www.catcrepaxpaperart.com/pesci-metropolitani  

Irene Ivoi

Mi sono laureata in industrial design con una tesi di economia circolare nel 1992. L’economia circolare in quel tempo non esisteva ma le ragioni per cui avrebbe dovuto esistere mi erano chiarissime. E per fortuna sono state la mia stella polare. Da sempre progetto strategie, comunicazioni, azioni, comportamenti ispirati ad un vivere più ricco di buon senso e con meno rifiuti.